PTA dell’Unione dei Comuni del Nord Salento. De Luca: “bisogna ristabilire eccellenza ed anche giustizia per un territorio che aspetta”.

Giovedì scorso in Direzione Generale, l’incontro tra ASL Lecce e Unione dei Comuni Nord Salento per scrivere assieme questa nuova pagina di Sanità al servizio del Territorio. Presente anche il Presidente del Consiglio di Novoli Giovanni De Luca che da anni segue con sensibilità ed impegno la vicenda.

Da una parte il direttore amministrativo Antonio Pastore e il direttore sanitario Antonio Sanguedolce, dall’altra il presidente dell’Unione dei Comuni Nord Salento, on. Giuseppe Taurino, il sindaco di Campi Salentina Egidio Zacheo e il presidente del Consiglio comunale di Novoli, Giovanni De Luca.
Definito i prossimi passi da compiere, frutto di diversi incontri e sollecitazioni giunte dagli amministratori dell’Unione e dalla concreta azione della ASL per riempire di servizi sanitari il PTA di  Campi Salentina. Lo si fa seguendo il solco tracciato dalla ASL Lecce per la riconversione dell’ex Ospedale in Presidio Territoriale d’Assistenza: un progetto da 4 milioni di euro al quale hanno lavorato il direttore del Distretto Socio Sanitario di Campi, Giuseppe Guida, e il referente delle attività specialistiche, Roberto Pulli, e che ha già prodotto l’impegno della ASL – dopo un sopralluogo dei direttori di Oculistica e Ortopedia del “Vito Fazzi” – a recuperare e riattivare le sale operatorie per poter effettuare i Day Service chirurgici ortopedici e oculistici, l’incremento dei posti rene nel Centro Dialisi, la ristrutturazione e ampliamento dell’Unità di Degenza Territoriale per adulti (che passerà da 8 a 20 posti letto) e, soprattutto, il potenziamento della diagnostica ambulatoriale e per immagini e il relativo collegamento in rete delle apparecchiature. E previsto l’allestimento e adeguamento sia dei locali per la mammografia e l’ecografia mammaria, sia dell’ambulatorio di Endoscopia per lo screening del colon.
C’è anche un cronoprogramma sul quale vi è un diffuso sentimenti di fiducia. «La Direzione Strategica – spiega il direttore amministrativo Antonio Pastore – ha in programma di avviare questa attività chirurgica a bassa intensità e complessità entro il mese di gennaio 2018 ed il PTA sarà una struttura ancora più fortemente proiettata verso le esigenze della popolazione locale, anche in virtù di ambulatori che saranno dotati delle migliori e più moderne tecnologie, così da offrire servizi diagnostici.
Giovanni De Luca, Antonio Pastore, Giuseppe Taurino durante il Convegno di Casalabate.
Della portata degli investimenti infrastrutturali si è già scritto ed in sostanza la posizione del Presidente di Prospettive Future ed amministratore del Nord Salento Giovanni De Luca non cambia: ” L’Unione dei Comuni è un brillante esempio di ottimale governo del territorio. Mi piace collegare idealmente la battaglia per il potenziamento e l’efficienza del PTA dell’Unione, con la battaglia  più ampia per il diritto alla salute della popolazione del Nord Salento ed oltre.  Personalmente sono in prima linea su questo fronte dal 2001, ed ho seguito quotidianamente il piano di riconversione,  li’ dove una lenta azione politica dei governi regionali susseguitisi, ne allunga i tempi d’attuazione e questo per due motivi: il capoluogo di Regione dal Salento è lontano e va’ politicamente sollecitato e stimolato e poi, tutto quello che avviene, spesso è merito di funzionari e dirigenti solerti, più che di politici introvabili e che non rispondono alle istanze del territorio.  Non posso dichiararmi del tutto soddisfatto, il territorio ed il presidio territoriale dell’Unione dei Comuni del Nord Salento è stato depauperato di un centro scientifico, punto di riferimento internazionale quale era l’ex Imid. Noi abbiamo il diritto di riavere sul nostro territorio, vicino alle stazioni ferroviarie di tre capoluoghi di provincia ed un aeroporto, un centro di eccellenza collocato al centro del Mediterraneo. La Regione Puglia non deve cedere questa opportunità a qualche altra Regione che potrebbe decidere piu velocemente, abbandonando e tradendo il territorio. Sarebbe un’ azione politica sconsiderata ed imperdonabile di Michele Emiliano”.
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